Per una famiglia Media Attiva

Serata di formazione per Genitori – strategie di intervento educativo davanti agli schermi e sicurezza informatica.
Appuntamento Giovedì 26 marzo 20.45 alla Scuola Primaria Cabrini, via Forze Armate 65

PRIMA PARTE:
I media digitali, portabili e sempre connessi, chiedono ai genitori di ripensare la famiglia come luogo di condivisione e di esempio. L’incontro vuole ragionare sulle sfide educative, per riflettere sul nostro rapporto con gli schermi a partire dalla proposta “3-6-9-12”, dove i numeri non sono altro che le età dei bambini.
Per supportare l’intervento genitoriale si discuteranno alcune strategie: accompagnamento, autoregolazione, alternanza, dieta mediale.
Relatrice: Alessandra Carenzio, Ricercatore di Didattica presso l’Università Cattolica di Milano, lavora al CREMIT (Centro di ricerca sull’educazione ai media, l’innovazione e la tecnologia). Tra gli interessi: i media in famiglia, l’educazione digitale e la media education.

SECONDA PARTE
I nostri figli sono definiti “nativi digitali”. Si muovono con destrezza tra app, smartphone e dispositivi indossabili. Quello che manca è la consapevolezza: la tecnologia consente loro di compiere azioni che solo pochi anni fa sarebbero state impensabili, ma con la mentalità magica dell’utilizzatore. Non conoscendone il funzionamento profondo, si espongono a rischi spesso molto più gravi degli adulti, a causa della maggiore presenza della tecnologia nelle loro vite. Quali sono quindi le “buone pratiche” che i genitori devono conoscere per primi, per poi trasmetterle ai propri figli accompagnandoli alla scoperta del mondo digitale? Scopriremo come navigare sicuri in questo mare tra hacker, aziende troppo interessate ai nostri dati e furti di identità.
Relatore: Daniele Savi, Il Portiere Digitale, nato tecno-entusiasta, cresciuto creativo e divulgatore, respira tecnologia fin dal primo vagito e ne ha esplorato le potenzialità dall’informatica pura alla comunicazione. Insieme all’associazione ReAgire propone il progetto “Digitale per tutti”, per migliorare il rapporto con la tecnologia di chi abita il nostro territorio. Info su www.portieredigitale.it